Spalla Est del ponte dell’Arch. Calatrava

Details

Cosenza – Italy

 

  • Si tratta di un impressionante ponte strallato in acciaio di 140m di lunghezza, 22m di larghezza e circa 100 m di altezza, con un solo pilone in acciaio posto dal lato della città che raccoglie gli stralli. Sono previste quattro corsie carrabili ed una pedonabile. Il ponte è sorretto da una spalla a ovest collegata a poca distanza alla pila centrale, tra le quali passano i binari della ferrovia e da una spalla ad est che è la prima ad esser stata realizzata.

 

  • Metodi costruttivi
    • La dimensione della spalla Est è circa 25x10m con la parte superiore aggettante e la base sottostante curva a raggio variabile, quasi fosse una volta.
      L’impresa ha scelto di realizzare il manufatto con il modello MAXIMIX che è il sistema che meglio si adatta alla realizzazione di parti curve con raggi variabili e con numerose inclinazioni. Inoltre, garantisce un’ottima finitura faccia a vista come richiesto dal progettista.
    • Il progetto delle casseforme MAXIMIX per le parti curve, con uno sviluppo totale di 7,20m e una altezza di 4,50m, ha richiesto notevole perizia, visti i diversi raggi di curvatura (da 1m a 8,5m) e un intradosso con superficie mista, che partiva da due spezzate e diventa curvo. Le centine sono state realizzate ad hoc in acciaio negli stabilimenti Pilosio di Udine.
      Per la struttura di sostegno del getto orizzontale, si è optato per il sistema in multidirezionale MP a causa della grande variabilità delle inclinazioni. Il progetto della struttura di sostegno in MP ha dovuto tener conto di tre diverse inclinazioni in contemporanea: quella del piano di appoggio e la doppia inclinazione del piano da casserare.
      La struttura è stata realizzata con maglia variabile ottimizzata in base al calcolo statico ed è stata completata con un sistema di orditura primaria in travi in acciaio WS10 e secondaria con travi in legno PL20 per ottenere un piano continuo adatto al sostegno dei casseri per il getto dei costoloni e del piano orizzontale e come piano di lavoro per gli operatori.